La Legio VIIII Hispana ("dalla Hispania"), talvolta meno correttamente chiamata Legio IX Hispana o anche Legio IX Hispana Macedonia Victrix, fu una legione romana, il cui simbolo è sconosciuto (potrebbe essere stato il toro, come per le altre legioni cesariane). Creata a metà del I secolo a.C., assieme alla VI, VII, VIII per Pompeo Nell'anno 65 A.C. Ricostituita da Augusto a partire dai veterani della Legio VIIII di Gaio Giulio Cesare, e scomparve durante il II secolo.


Storia


Sotto Cesare

Reclutata verso il 61 a.C. e diretta da Cesare come governatore della Spagna, venne trasferita in Gallia per collaborare nelle campagne di pacificazione della Provincia Narbonense attaccata dai galli Allobrogi. Nel 58 A.C. fu comandata assieme alla VIII e alla X da Giulio Cesare per la conquista della Gallia. Rimase in Gallia durante tutta la campagna rimanendo fedele a Cesare nella guerra civile contro Pompeo. Presente ed operativa nelle battaglie di Durazzo e di Farsalo nel 48 a.C. e, nella campagna africana dell'anno 46 A.C. Dopo la vittoria finale Cesare ha autorizzato i suoi legionari e i veterani di rimanere "in picenum" (Marche).


Riorganizzazione sotto Augusto

Nel 41 a.C., Augusto richiamò in servizio i veterani della Legio VIIII di Gaio Giulio Cesare per fronteggiare la ribellione di Sesto Pompeo (figlio di Gneo Pompeo Magno) in Sicilia. Dopo la sconfitta di quest'ultimo, furono mandati nella provincia di Macedonia. Rimase al fianco di Ottaviano contro Marco Antonio, combattendo nella battaglia navale di Azio (31 a.C.). A questo punto la legione fu mandata in Spagna per partecipare alle guerre cantabriche (25 a.C. - 13 a.C.). Ed è da qui, probabilmente, che prese il suo nome, forse perché si distinse in modo particolare. È probabile che la legione entrò a far parte dell'esercito imperiale sul confine renano per combattere contro le tribù germaniche. Dopo l'abbandono dell'area orientale del Reno, a seguito della disfatta romana nella foresta di Teutoburgo (9 d.C.), la legio VIIII fu acquartierata in Pannonia a Siscia (dove rimase, a parte un breve intervallo, fino al 43). Sotto Tiberio nel 19 fu trasferita solo temporaneamente dalla Pannonia nella provincia africana per sedare una rivolta tra i Numidi di Tacfarinas, tornando poco dopo (dal 24-25) sul Danubio nella sua base originaria di Siscia, l'odierna Sisak.


Conquista della Britannia

Nel 43 partecipò all'invasione romana della Britannia, voluta dall'imperatore Claudio e guidata dal generale Aulo Plauzio. Sotto il comando di Cesio Nasica, stroncò la prima ribellione di Venuzio della tribù dei Briganti (siamo tra il 52 e il 57, al tempo del governatore Aulo Didio Gallo). La legio VIIII subì una pesante disfatta al comando di Quinto Petillio Ceriale durante la ribellione della regina Boudica (60-61) e fu per questo rinforzata con nuove truppe, provenienti dalle province germaniche. L'ultima menzione di questa legione in Britannia risale al 108, quando costruì una fortezza nei pressi di Eburacum (moderna York). Nel 117 la legione potrebbe aver preso parte alla soppressione di una rivolta tra le tribù caledoni in Scozia.


Scomparsa

Nel 120 la VIIII Hispana fu sostituita a Eburacum dalla VI Victrix: per lungo tempo il destino della legio VIIII a partire da questa data è rimasto ignoto, tanto da far sviluppare leggende riguardo alla sua scomparsa tra gli Scoti; negli anni settanta la scoperta di alcune iscrizioni ha dimostrato che la legione fu trasferita a Noviomagus Batavorum (moderna Nimega nei Paesi Bassi), nella Germania inferiore, dove rimase almeno fino al 131, quando fu nuovamente spostata e inviata, probabilmente, in Oriente. Si è così ipotizzata la fine di questa legione: in occasione della rivolta di Bar Kochba in Giudea sotto Adriano (132-135); oppure in Armenia o in Cappadocia poco dopo la morte di Antonino Pio (Lorium, 7 marzo 161) ed in seguito alla quale Roma scatenò una controffensiva contro i Parti dal 162; oppure nel corso delle invasioni dei Catti del 162. Di sicuro, la legione cessò di esistere, al più tardi, agli inizi del regno congiunto di Marco Aurelio e Lucio Vero.

Filmografia

L'Aquila della IX Legione

di Rosemary Sutclif

Legion From the Shadows.

di Karl Edward

Centurion.

di Neil Marshal

The Eagle.